Domenica 18 febbraio, in una giornata fredda e molto ventosa, di quelle che non invitano ad uscire di casa, si è concluso il Carnevale di Savona che Assonautica e Campanassa hanno organizzato insieme. I preparativi per la festa sono iniziati nel primo pomeriggio con il montaggio della struttura per la “Pentolaccia”, con la sistemazione delle postazioni delle due associazioni e del trono per Re Cicciolin.
Allo stand di Assonautica erano presenti i soci del “Gruppo Arti Marinare”, con tanti quadretti di nodi marinari ed altri gadget, pronti ad accogliere i piccoli marinai di domani e a soddisfare la loro entusiastica curiosità verso tutto ciò che riguarda la marineria.
Allo stand della Campanassa c’erano regali per i bambini che portavano un disegno raffigurante Re Cicciolin e la sua Corte, ma c’erano regali anche per chi il disegno non l’aveva, con l’invito a portarlo nei prossimi giorni.
Il compito di garantire la sicurezza dei bambini durante la rottura delle pentolacce era assegnato al numeroso staff di soci Assonautica.
La festa ha avuto inizio con l’arrivo di Re Cicciolin e della sua Corte poi, dopo i brevi discorsi introduttivi e tante foto con i bambini, tutto il pubblico si è spostato dalla “Pentolaccia”.
Il primo colpo di bastone è stato dato da Cicciolin, poi si sono susseguiti tanti bambini e sono state rotte complessivamente sei pentolacce in un crescendo di entusiasmo, sia per il gioco che per la pioggia di caramelle e dolcetti.
Mentre era in corso la rottura delle pentolacce l’assessore Barbara Marozzi ha portato i saluti dell’amministrazione comunale, preannunciando l’arrivo del Sindaco per la riconsegna delle chiavi della città.
Dopo la rottura dell’ultima pentolaccia Diego Gambaretto, speaker della manifestazione, ha intrattenuto il pubblico, ha fatto cantare i bambini e li ha intervistati per chiedere il loro parere sul Carnevale.
Con l’arrivo del sindaco Ilaria Caprioglio è avvenuta la riconsegna delle chiavi della città preceduta da un breve discorso che Cicciolin ha rivolto ai bambini, “..finché si può non mettete la maschera, basta essere sé stessi, non vendersi, avere sempre la primavera negli occhi….” . Anche il Sindaco ha parlato ai bambini, delle maschere che si mettono per proteggersi e di quelle che ci mettono gli altri “…è importante che siate felici di come siete, senza voler aderire alle maschere che gli altri vorrebbero cucirvi addosso”
La festa si è così conclusa ed è stata un grande successo, l’entusiasmo infantile ha avuto la meglio sulle non buone condizioni atmosferiche e ci ha riscaldato.
Assonautica ringrazia tutti soci che hanno collaborato rendendo possibile la realizzazione di questo evento, tanto apprezzato dai bambini.