di Loredana Radaelli
Siamo un gruppo di amiche e il ritrovo è alla spiaggia “L’angolo azzurro” di Albisola per il consueto bagno mattutino. Nei giorni scorsi il mare era un po’ sporco, ma oggi l’acqua è cristallina. Si sono spiaggiate delle meduse Velella e l’aria sa di salmastro. In acqua, di fronte alle grotte vedo un bidone che galleggia.
Facciamo un piacevole bagno con chiacchiere e nuotata e all’uscita, ormai bagnata decido di recuperare il bidone dall’altra parte del molo.
Sembra leggero, quindi entro in acqua per prenderlo. È vicino agli scogli e quando lo raggiungo mi accorgo che invece pesa moltissimo, è scivoloso e non ho un appiglio perché non tocco. Chiamo le mie amiche, ma il vento e il suono del mare non portano la mia voce di là dal molo. L’acqua mi sbatte contro gli scogli e per un momento penso di non farcela, poi, a poco a poco, lo spingo a riva; la risacca di ritorno cerca di riprenderlo, ma trovo una cinghia agganciata e lo trattengo guadagnando pochi centimetri ad ogni ondata in arrivo. Finalmente arriva Laura ad aiutarmi ma, anche in due, non riusciamo a far ruotare il bidone pieno d’acqua dalla parte della falla per svuotarlo.
Arrivano in rinforzo Marta, Rosy, Gabriella e una ragazza che prendeva il sole, riusciamo a ruotarlo e a svuotarlo un po’; è sempre pesante e scivoloso e insieme lo trasciniamo più su. Marta ha la bella idea di usare una carriola trovata in una delle grotte ( che ci faceva lì? Un furto in qualche stabilimento balneare? Un dispetto?) e con immensa fatica riusciamo a caricarlo e a portarlo lontano dalla riva.
Ce l’abbiamo fatta!!! Probabilmente il bidone era in acqua da molto tempo perché era ricoperto di mitili e il mare mosso l’ha portato a galla. Sorpresa: nella carriola c’è un pesciolino uscito dal bidone. Marta, munita di forbici, taglia una bottiglia trovata in mare da usare come contenitore e dopo una bella foto, restituisce la libertà al pesciolino.
Loredana Radaelli – Progetto PuliAmo il mare