Sabato 25 maggio si è riunita l’assemblea ordinaria di Assonautica per l’approvazione del bilancio consuntivo del 2023. Alla presenza di 127 soci con 23 deleghe il Presidente Giovanni Bauckneht ha aperto i lavori passando subito la parola ai revisori dei conti Rag. Simone Nuti e Rag. Alessandra Senes per la lettura della relazione al bilancio. E’ seguita la discussione e poi la votazione. Il bilancio 2023 è stato approvato quasi all’unanimità. Dei 127 soci presenti i voti favorevoli sono stati 126 e uno astenuto. Nessun voto contrario. Assonautica può quindi guardare con serenità al futuro.
La parola è poi tornata al Presidente Bauckneht. Ha aggiornato i soci sui lavori del water-front, tranquillizzandoli riguardo al mantenimento dei posti barca, ricordando però l’importanza di restare coesi perché solo un vero spirito associativo potrà presentare l’Assonautica come una forza sul territorio.
Gli eventi, quali la settima edizione del concorso di disegno per le scuole primarie, che ha visto la partecipazione di 1265 alunni di molte scuole della provincia e che ha visto un’ enorme affluenza alla premiazione presso il palazzetto dello sport di Albisola Superiore, e il recente concorso “Una favola per salvare il mare”, con la messa in palio di un’uscita in mare su un’imbarcazione per l’avvistamento dei cetacei per le classi dei vincitori, indetto per festeggiare la ricorrenza dei 50 anni dalla fondazione di Assonautica e al quale hanno partecipato una ventina di classi, sono stati un’ottima dimostrazione d’impegno.
Tra le altre attività ha ricordato il Carnevale, la pentolaccia e le attività ormai consolidate quali l’uscita in mare con l’AISM, il sostegno di Assonautica alla ricerca fondi per la ricerca sulla Sclerosi Multipla e il contributo alla Jet Ski Therapy di Fabio Incorvaia. Di recente Assonautica ha anche iniziato una collaborazione con i servizi sociali del Comune di Albisola Superiore.
Notevole anche l’impegno dei vari gruppi spontanei. Il gruppo “Proteggiamo il mare” con varie attività per la salvaguardia dell’ambiente marino e la recente partecipazione alla “Settimana Blu delle Albisole” in collaborazione con il Centro di Educazione Ambientale Riviera del Beigua. La novità del “Gruppo pesca” che sta programmando con l’associazione Italiana Sclerosi Multipla delle uscite in barca. La partecipazione del gruppo Arti Marinare al Salone Nautico di Genova e alla Festa dello Sport anch’essa a Genova.
Per quanto riguarda l’aspetto economico ha specificato che, a confronto con gli altri gestori di posti barca, Assonautica Savona non ha effettuato aumenti nonostante il sensibile incremento dei costi.
Riguardo ai fondi accantonati per essere destinati al sociale, il Presidente ha comunicato l’intenzione del Direttivo di acquistare una barca a vela da utilizzare in attività rivolte a progetti destinati alle scuole, ai disabili, ad attività legate alla tutela dell’ambiente, alla marineria, cercando di coinvolgere sempre di più le nuove generazioni.
Ha riferito che negli incontri organizzati recentemente dal Comune di Savona per candidare la città di Savona a Capitale Italiana della Cultura, hanno partecipato realtà associative che con ammirevole impegno si dedicano a percorsi d’inclusione sociale, d’integrazione, di riabilitazione.
La disponibilità di una barca sociale potrebbe diventare uno strumento in più per favorire la cooperazione in modo continuativo e renderci ancora più partecipativi in ambito sociale.
In un incontro, un interessante progetto è stato presentato dal Dott. Menardo, ex dirigente di secondo livello della medicina dell’ospedale di Savona che insieme con l’Università di Genova, attraverso un rigoroso studio scientifico che vedrebbe la collaborazione di neurologi, psichiatri, psicologi, vorrebbe affrontare il gravoso problema della solitudine.
L’isolamento della persona, il suo distacco dalla vita sociale, possono infatti essere l’anticamera di malattie degenerative quali la demenza, l’Alzheimer e anche di danni cardiovascolari.
L’utilizzo della vela nell’area del disagio fisico, mentale e sociale può integrarsi pienamente col progetto di riabilitazione sociale che il Comune di Savona ha caldeggiato quale progetto da inserire nella candidatura della nostra città a Capitale Italiana della Cultura.
I presenti si sono dimostrati ampiamente favorevoli alla proposta ma l’argomento verrà ancora discusso in un’assemblea convocata per tale scopo.
A nome del Direttivo, il Presidente ha concluso raccomandando di mantenere uno spirito unitario, fondamentale per raggiungere gli obiettivi dell’Associazione.