“Se il mare potesse parlare……” Canzone presentata durante l’evento “IL MARE CHE VORREI“, organizzato da Assonautica Provinciale di Savona nell’ambito del progetto europeo PORT-5R nel quale è partner e svoltosi a Savona il 22 febbraio 2020 nella Sala della Sibilla (Fortezza del Priamar).
IL MARE CHE VORREI – UN IMPEGNO COMUNE PER LA SALUTE DEL MARE.
Alunni della classe 4^ C della Scuola Primaria “Edmondo De Amicis” di Savona con le docenti Cioffi Maria Clementina, Rosciano Alessandra e Scali Serena
Musica di Giulio Granero
Testo:
SE IL MARE POTESSE PARLARE
Se il mare potesse parlare
Quante cose potrebbe raccontare
Quanti uomini lo hanno solcato
Per raggiungere terre sconosciute.
Se il mare potesse parlare
Chiederebbe maggiore rispetto
Le sue acque non sono più pulite
E la vita rischia di finire.
Se il mare potesse parlare
Griderebbe i suoi diritti
Basta plastica e rifiuti
Perché l’acqua ritorni azzurra.
Se il mare potesse parlare
Canterebbe con noi bambini
I delfini tornerebbero a danzare
Sulla schiuma bianca delle onde.
Noi amiamo il nostro mare
Ci regala l’estate più bella
Noi amiamo il nostro mare
Ci impegniamo per il futuro
Noi amiamo il nostro mare
Anche le spiagge sono preziose
Noi amiamo il nostro mare
Anche tu devi differenziare.
Nell’ambito del Progetto PORT-5R, Assonautica Provinciale di Savona ha chiesto la consulenza degli alunni delle quarte e quinte classi delle scuole primarie appartenenti ai quattro Istituti Comprensivi del Capoluogo.
E’ stato loro domandato di suggerire idee per una gestione corretta dei rifiuti nei porti e per il miglioramento della qualità delle acque marine.
L’intento di Assonautica era quello di cercare idee nuove e nel contempo rendere sempre più partecipi le nuove generazioni ai problemi legati all’inquinamento, di responsabilizzare i bambini chiedendo loro di non rimanere spettatori ma di diventare protagonisti nei cambiamenti che necessariamente dovremo fare per tutelare l’ambiente marino, suggerendo le loro idee sull’argomento.
Si è ritenuto che questa richiesta di consulenza, oltre ad essere utile nel contesto di ricerca di soluzioni sostenibili nel progetto PORT-5R, potesse essere per gli alunni stimolo per un approfondimento delle tematiche legate all’inquinamento e per un rispetto sempre maggiore verso il mare e verso le creature che ne fanno parte.
Visto l’entusiasmo dimostrato dai bambini e dagli insegnanti, il risultato è stato superiore alle aspettative